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Giu

Ristrutturare con la realtà virtuale

Vuoi ristrutturare casa, ma non sai ancora bene come? Noi di Zabaglio Arredamenti oggi siamo qui per parlarti di una soluzione che ti semplificherà la vita ed i pensieri: la realtà virtuale ed i progetti 3D.

Quindi se vuoi sapere di cosa si tratta continua a leggere il nostro articolo!

Negli ultimi anni, nel campo del design e dell’architettura, i progressi tecnologici hanno permesso di applicare strumenti che prima trovavano applicazione quasi esclusivamente nel mondo dei videogames: realtà virtuale e aumentata sono due tra questi e le potenzialità sono enormi.

Sono tanti i vantaggi che questi nuovi strumenti permettono: pensiamo ad esempio alla possibilità di presentare al cliente l’idea progettuale ed i vantaggi che ne conseguono potendo ‘entrare’ nel progetto per comprenderlo in un modo molto diretto ed intuitivo, semplificando estremamente il lavoro di tecnici e progettisti nella fase di promozione. Vediamo allora di cosa si tratta.

Realtà virtuale: ecco di cosa si tratta

La realtà virtuale, o Virtual Reality (VR), riproduce il mondo reale in un ambiente digitale, utilizzando foto, rendering, video a 360°. Le nuove tecnologie digitali hanno reso possibile la navigazione in ambientazioni foto-realistiche permettendo anche di interagire con gli oggetti presenti in tempo reale.

Essa si fonda sull’uso di tecnologie che creano un ambiente simulato; a differenza della realtà aumentata il mondo da noi visualizzato è totalmente creato digitalmente. L’utente si ritrova all’interno di una esperienza 3D in cui può interagire con mondi virtuali, in modalità però molto più limitate rispetto a quelle della realtà aumentata. Le tecnologie attuali fanno si che la percezione di un mondo virtuale è ancora distinguibile da quella del mondo reale anche perché il fotorealismo delle immagini rende completa o quasi l’esperienza visiva, tuttavia gli altri sensi sono parzialmente trascurati.

Ciò deriva dal fatto che nell’uomo la vista è il senso dominante, per cui gli ambienti virtuali devono essere caratterizzati una qualità delle immagini altissima, capaci quindi di presentarsi anche come sostituti della realtà, mentre invece gli altri sensi hanno un peso meno influente.

Applicazioni nel design e nell’architettura

Le applicazioni della realtà virtuale, nel campo dell’interior design e dell’architettura, negli ultimi anni continuano a moltiplicarsi. Dalle semplici app per i nostri smartphone/tablet a visori molto complessi che permettono di immergerci nel nostro progetto.

Queste tecnologie seguono la scia delle innovazioni apportate nel settore dalla modellazione 3D e dai rendering fotorealistici, che già hanno semplificato di molto il lavoro dei tecnici del settore nella fase di promozione del progetto. Infatti questi nuovi strumenti a nostra disposizione hanno sostituito i tradizionali ‘plastici’ permettendo anche ai committenti con minor immaginazione di comprendere immediatamente le nostre proposte e le nostre idee.

Vediamo alcuni esempi di utilizzi pratici di queste tecnologie.

Visori 3D

Indossando questi visori il committente potrà entrare direttamente nel progetto, grazie al modello 3D creato, potrà passeggiare per la sua nuova casa e vederla come sarà a conclusione dei lavori. Due opzioni:

  • Se il visore è per la realtà aumentata il cliente potrà essere direttamente in cantiere (per esempio nella sua abitazione prima che inizino i lavori di ristrutturazione), poiché le immagini del modello 3D si sovrappongono alle immagini reali. Il cliente potrà girarsi e camminare nella sua vecchia abitazione, visualizzandola nella sua nuova veste grazie al nostro progetto;
  • Se il visore è per la realtà virtuale, il cliente potrà, stando comodamente nello studio del progettista, visualizzare il progetto in un’esperienza 3D a 360°.

Ovviamente tutto dipende dal grado di realismo dei nostri modelli, dalla qualità delle texture dei materiali, dai dettagli degli arredi e dalle impostazioni delle luci.

Plastici virtuali ed app

Nuove app e nuovi software permettono di utilizzare comodamente smartphone o tablet per inquadrare:

  • Un disegno o una planimetria direttamente sulla scrivania, e visualizzare il modello 3D del progetto da realizzare (una nuova abitazione in costruzione, la nuova distribuzione di un appartamento esistente, etc.);
  • Un angolo o un dettaglio dell’appartamento, consentendo, ad esempio, di scegliere da catalogo un nuovo arredo visualizzandolo direttamente nel contesto reale. In questo modo si avrà maggiore certezza delle decisioni di interior design;
  • Una parete, un pavimento o un bagno, selezionando un nuovo materiale, una nuova texture, un nuovo colore per visualizzarlo in anteprima.

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