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Porte interne: come mixarle all’arredamento della tua casa

 

I tempi cambiano, e con esso anche le porte. Hai capito bene: le porte. Un tempo considerate come qualcosa di poco importante, tanto che la loro scelta era delegata all’ultimo momento, anche accontentandosi di modelli economici scelti solo in base al prezzo, oggi le porte interne godono di tutt’altro trattamento e sono da intendersi come veri e propri elementi d’arredo.

Come tali, meritano una scelta approfondita, nonché la possibilità di accordarsi allo stile imperante in casa, abbinandosi a mobili, pareti o a pavimenti; le diverse soluzioni determinano differenti risultati, ovviamente.

Scegliere le porte interne in sede di progettazione sembra rivelarsi una buona idea, e questo perché in molti casi ci sono aperture dalle dimensioni non standard che necessitano di porte specifiche, quindi è importante quasi da subito cercare di avere le idee più chiare possibile in merito alla scelta delle porte.

Porte per interni: lo stile

Le porte interne possono essere di diversi tipi e come tali devono essere accordate con lo stile dell’intera casa, così da armonizzarsi al meglio; tuttavia è anche possibile sceglierle a contrasto, creando un effetto gradevole e sofisticato al contempo. Come scegliere le porte interne?

La prima cosa da fare è capire se lo stile di casa nostra sia classico piuttosto che moderno e da qui vediamo se abbinarle o sceglierle a contrasto.

Le porte interne classiche tendenzialmente sono in legno, un materiale da sempre associato alla tradizione: le forme sono spesso ben definite e dotate di cornici e stipiti a vista, in cui possono essere presenti elementi di vetro per donare luce agli ambienti; i colori sono caldi e ben si accordano con ambienti rustici, pur risultando piacevoli accostate ad abbinamenti più moderni.

Le porte interne moderne, invece, hanno linee più essenziali, caratterizzate dall’assenza di cornici e fregi; un esempio è il modello filomuro, che tende a sparire inghiottita dal muro che la ospita, per un insieme omogeneo e di tendenza. Anche per quanto riguarda i colori notiamo delle differenze rispetto al modello classico, poiché possono essere tinte in vario modo, a seconda che le si voglia abbinare con le pareti o con i mobili.

Esistono poi le porte interne di design: queste sono più adatte allo stile moderno e si caratterizzano per una gamma infinita di possibilità creative, che le rendono protagoniste all’interno degli ambienti. Possono essere realizzate sia in legno che in altri materiali, tra cui spicca il vetro. Anche le porte moderne inserite in contesti classici creano un contrasto molto piacevole, specie se l’ambiente è classico o neoromantico; l’importante è tenere a mente che l’effetto debba risultare voluto, non casuale, altrimenti l’effetto generale sarebbe caotico.

Abbinare la porta alle pareti

Come scegliere il colore delle porte interne? Come regola generale, possiamo dire che una porta in una nuance chiara risulti meno impegnativa, così da abbinarsi indifferentemente a pareti sia scure che chiare, mentre una porta scura sta meglio a contrasto con una parete chiara; ciò non vieta di “infrangere” tale regola e di creare accostamenti personali.

Di gran gusto risultano anche le porte colorate, specie se accostate a pareti dalle tinte neutre oppure in nuance a contrasto.

Abbinare la porta al pavimento

È interessante pensare a come abbinare porte interne e pavimenti nel modo giusto, pensando soprattutto all’effetto che si vuole ottenere; quindi è bene interrogarsi anche sul materiale più adatto delle nostre porte.

Le porte interne, infatti, dovrebbero essere abbinate agli infissi, ma anche l’idea di abbinarle ai pavimenti non è da sottovalutare, in quanto è in grado di creare una notevole armonia e continuità all’interno degli ambienti.

Ad esempio in case moderne rivestite interamente di parquet, si suggerisce di pensare a porte interne realizzate con lo stesso tipo di legno e nella stessa tonalità di colore.

Per pavimenti di colore chiaro si consigliano porte in tonalità neutre, tipo il bianco, il tortora, il beige, ma anche il grigio o il legno naturale; con pavimenti scuri si può optare o per colori chiari nettamente a contrasto oppure per nuance appena più chiare del pavimento.

Molto dipende anche dallo stile della casa: in case rustiche con pavimento in cotto stanno bene porte classiche in legno, mentre in abitazioni rivestite di marmo si possono scegliere porte in vetro per dare un tocco di modernità all’ambiente, oppure in legno per rimanere sul classico.

Tutto è consentito, tranne creare abbinamenti casuali, senza nessuna connessione con lo stile della casa, i quali, come si è detto precedentemente, riescono solo a causare confusione e senso di trasandatezza.

Abbinare la porta ai mobili

Un’altra soluzione davvero interessante consiste nel creare dei rimandi tra le porte interne e i mobili circostanti, così da creare una continuità piacevolissima, in cui la porta non è che un altro elemento d’arredo all’interno della stanza.

È il caso della porta interna ricreata nello stesso stile di un armadio, utilizzando gli stessi colori e materiali: è una soluzione molto ricercata adatta sia ad ambienti classici che moderni.